Da oggi il nostro portale ospita la rubrica settimanale del giornalista scrittore Armando Di Martino sulle partite di serie A disputate nel weekend… grazie ad Armando per la sua preziosa collaborazione.
buona lettura!!!
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L’Inter vola verso lo scudetto, il Milan torna sulla terra, la Juventus batte il Cagliari con Cristiano Ronaldo dopo che ha abbattuto Cragno.
L’ultima giornata di Seria A con anticipi e posticipi dilatati nel tempo ci ha consegnato dei verdetti più o meno decisivi. Le coppe ammazzano il campionato quasi quanto gli errori arbitrali e il Var si chiude in un mutismo eccessivo quanto in un dialogo evitabile.
Lotta scudetto che di fatti non esiste più. La brutta Inter di Conte vince a fatica a Torino e vola spedita verso il tricolore. Lautaro regala tre punti d’oro ai nerazzurri. Il Napoli espugna il Meazza giocando discretamente, gestendo la gara e punendo i rossoneri con un contropiede perfetto concluso da Matteo Politano. I rossoneri tornano alla realtà, quello di un posto champion’s da conservare, gli azzurri lo puntano ora, con decisione. Pirlo e compagni si leccano le ferite dell’eliminazione europea battendo il Cagliari in salute di Semplici. Lazio e Atalanta mantengono il ritmo delle prime e si preparano ai proibitivi match di Champion’s. Nuvole grosse e piogge sacrosante di polemiche sulla mancata espulsione di Ronaldo che, con un colpo di Karate, colpisce in volto Cragno. Solo ammonito da Calvarese e il Var tace. Mazzoleni invece prova a richiamare Pasqua al Var in MIlan-Napoli per un tocco lieve di Bakayoko su Theo Hernandez. L’arbitro non lo ascolta e non concede il penalty. Manca un espulsione allo stesso Theo per un fallaccio su Osimhen. La Roma paga l’Europa League e cade maldestramente a Parma che raccoglie tre punti salvezza fondamentali. Bene il Bologna di Sinisa, male il Benevento che si guarda indietro e trema. Prandelli e la viola sorridono. La Serie A ha quasi un padrone, la bagarre è tra il secondo ed il settimo posto, l’interesse di un pallone italico in piena involuzione.