Ho vissuto da testimone, nell’esercizio di un ruolo di carattere collaborativo e di supporto ai responsabili della gestione della cosa pubblica, il lungo periodo di presenza dell’amico Sen. Gianni Pittella sulla scena politica e istituzionale interna e internazionale.
Pur essendo i ricordi sfumati, in ragione della mia veneranda età, mi piace sottolineare qualche aspetto peculiare collegato all’attività svolta da Gianni, in particolare nella sua qualità di Consigliere comunale della sua città.
Intanto, sul piano strettamente politico-partitico, egli è stato principale protagonista perché – negli anni ottanta – venisse conferita ad un rappresentante del Partito Socialista Italiano, di cui egli era esponente di spicco, la carica di Sindaco del Comune di Lauria, certamente il più importante della zona.
La designazione per tale carica dell’indimenticato e indimenticabile amico e compagno Pasquale Mitidieri rappresentò un atto di riconoscenza e, nel contempo, una scelta significativa: riconoscenza, perché premiava una persona che – in continuità peraltro con la tradizione familiare – era stato da sempre di pura fede socialista; scelta significativa, in quanto legata alla individuazione di una persona seria, onesta, laboriosa, qualificata ed esperta sul piano giuridico-amministrativo, anche in relazione alla sua attività professionale.
Uno degli atti più rilevanti dell’Amministrazione Mitidieri fu l’approvazione del Piano Regolatore Generale, strumento urbanistico essenziale, redatto da qualificati professionisti, che – in piena adesione alla concezione prevalente all’epoca (ma tuttora valida) – recepiva il principio di <governo del territorio> ossia finalizzato non solo alla disciplina dell’assetto urbanistico ma anche alla prospettiva di sviluppo della città.
Grazie all’approvazione del Piano Regolatore, in virtù delle sollecitazioni e degli stimoli forniti dall’allora capogruppo consiliare socialista Gianni Pittella, l’Amministrazione comunale s’impegnò per la predisposizione di due elaborati urbanistici attuativi del P.R.G.: il Piano delle aree per gli insediamenti produttivi (P.I.P.) e il Piano per il recupero del patrimonio abitativo del centro storico.
La concreta applicazione dei suddetti apprezzati e preziosi strumenti ha consentito uno sviluppo ordinato e razionale del territorio comunale nel suo complesso: per un verso, infatti, si è ottenuta la valorizzazione della piana del Galdo, con la possibilità offerta alla iniziativa privata di creare strutture artigianali e/o industriali; per altro aspetto, si è concessa l’opportunità ai proprietari di immobili del centro urbano di ammodernare le loro abitazioni, pur nel rispetto della tradizionale configurazione degli immobili stessi.
Nelle località rurali carenti delle infrastrutture essenziali, venne attuato il progetto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria. In quel tempo, la contestuale e simultanea presenza di Gianni Pittella nel Consiglio Regionale di Basilicata contribuì in maniera determinante ad agevolare un dialogo fecondo tra Comune – Regione – Comunità Montana, Ente – all’epoca in forte ascesa – guidato con competenza e impegno dal compianto Presidente Giuseppe Larocca.
Nel Piano quinquennale di sviluppo della Comunità Montana, comunemente conosciuto come progetto Mare-Monti-Terme, vennero inserite tre proposte originali e pregevoli che interessavano in particolare il Comune di Lauria: il progetto metanizzazione>, il progetto <terme> e il progetto <Sirino>. Questi ultimi due progetti comprendevano, nell’ambito del possibile utilizzo delle risorse presenti nell’area comunitaria, la valorizzazione della sorgente Fiumicello e quella riguardante il versante lauriota del massiccio del Sirino.
Il Piano, approvato con legge regionale – e quindi con il sostegno determinante dell’allora Assessore Gianni Pittella – consentì la costruzione della rete distributiva del metano a Lauria e, successivamente, negli altri Comuni facenti parte della Comunità Montana.
Si avviò anche una iniziativa finalizzata ad ottenere i riscontri necessari per l’acquisizione di utili elementi di giudizio sulla qualità specifica dell’acqua della sorgente Fiumicello.
Dall’esame effettuato presso l’apposito laboratorio dell’Università degli Studi di Roma si accertò che la “nostra” acqua possedeva le stesse caratteristiche organolettiche dell’acqua di Fiuggi.
In un Convegno svoltosi a Maratea, organizzato dall’Ente comunitario e alla presenza dell’allora Presidente della Regione Prof. Verrastro, vennero distribuite le bottiglie di acqua oligominerale recante l’etichetta “Sorgente Fiumicello di Lauria”.
Da ultimo, in questa breve ma ritengo utile e doverosa panoramica sugli anni della mia attività professionale svolta presso il Comune di Lauria, legata alla presenza in seno al Consiglio Comunale di Gianni Pittella, mi piace ricordare che egli fu ideatore e fondatore del periodico “Avanti Basilicata”, ispirato all’omonimo quotidiano Avanti! – organo ufficiale del Partito Socialista Italiano.
Una pubblicazione interessante, molto diffusa soprattutto nella nostra zona, che –in assenza in quel tempo di altri mezzi di comunicazione locale, rappresentò un valido e apprezzato strumento di informazione sia sul piano politico-amministrativo e sia sotto il profilo culturale.
La fattiva ed efficace azione a favore della comunità lauriota, l’opera svolta nell’interesse dell’intero territorio regionale e nazionale nella sua qualità di rappresentante, rispettivamente, in seno al Consiglio Regionale e alla Camera dei Deputati e l’impegno profuso nell’esercizio del mandato a lui conferito di V. Presidente del Parlamento Europeo, costituiscono motivo di grande soddisfazione per tutti coloro che hanno stimato e voluto bene a un degno cittadino della nostra terra: GIANNI PITTELLA.
Contributo di Enzo Petrocelli