Una proposta di legge sulla leva di formazione e avviamento al lavoro sorge dalla necessità fondamentale di perseguire i seguenti obiettivi:
1) consentire una precisa rappresentazione del mercato del lavoro con un sistema che dia la possibilità di conoscere per ogni individuo, di ambo i sessi, in età di lavoro tutti i requisiti professionali posseduti;
2) definire i programmi di formazione post-scolastica partendo dalla qualità delle risorse umane esistenti su un determinato territorio;
3) offrire agli enti locali, alle amministrazioni dello Stato operanti nei settori della salvaguardia e valorizzazione dei beni ambientali e culturali, alle associazioni di volontariato, alle piccole imprese artigiane l’utilizzo temporaneo di forza-lavoro con un basso tasso di incidenza sulle loro disponibilità finanziarie;
4) assicurare ai giovani in età di lavoro un reddito minimo e contemporaneamente un impegno lavorativo o formativo che offra loro la possibilità di prepararsi alla vita di lavoro e di non restare in una posizione di disperante attesa;
5) sollecitare l’impegno dei giovani alla tutela e al ripristino della legalità, invogliandoli a collaborare con la giustizia per individuare arricchimenti illeciti.