A pochi giorni dalla nomina dei nuovi commissari di Bruxelles, l’ex vicepresidente del Parlamento Ue Gianni Pittella mette in evidenzia i punti ineludibili della prossima legislatura europea. Non si tratta solo di nomi ma di coesione e strumenti. Le sfide da affrontare, raccomandate dal rapporto di Draghi, che Pittella sposa in pieno, non possono essere finanziate senza gli eurobond. Servono secondo Draghi 800 miliardi di spesa per investimenti nel bilancio Ue. Coordinare il finanziamento è una strada utile, lo dimostra il Pnrr. Per Gianni Pittella oggi l’Europa risente dei soliti alti e bassi politici, nessuno più vuole uscire ma depotenziarla. Delle regole si può discutere, non sulla necessaria potenza economica. Raffaele Fitto? Egli non dubita sia la scelta giusta: «Sarà un buon Commissario. Qui si fa il tifo per l’Italia, non per la propria parte politica». Tutti i temi nella videointervista che segue.