Amare il prossimo, sostenere soprattutto i più deboli e i più meritevoli, non voltarsi dall’altra parte di fronte al dolore, all’atrocità della guerra, della violenza, della miseria e della dittatura, non è un atto di generosa concessione , è un dovere morale!
Un dovere che deriva dall’essere membri della stessa umanità, fratelli e sorelle di quella grande famiglia multietnica e multirazziale che è il mondo.
La mia città ispirandosi ai valori del suo protettore Beato Lentini, ha offerto la sua accoglienza già da alcuni anni a famiglie di rifugiati e dallo scorso settembre a una famiglia afghana che oggi ho voluto incontrare con gli amici dell’Arci per dire loro che noi li sentiamo come nostri concittadini, come membri della nostra comunità.
Lauria ha il suo cuore e le sue dimore aperte a chi sta soffrendo gli strazi della brutale invasione della Ucraina.
Lauria città della pace e della solidarietà, del dialogo, dell’accoglienza, questa è la giusta via!