La conversione sulla via di Damasco, anzi di Bruxelles di Matteo Salvini sarebbe una bella notizia, se fosse sincera. Stamane il leader della Lega plaude alla Banca Centrale Europea e al Recovery Fund attribuendo la politica espansiva della prima e il piano di rilancio dell’Unione alle pressioni dei sovranisti. Nulla di più falso! L’opposizione dei paesi a guida sovranista degli amici di Salvini è stata feroce in sede di accordo tra i governi degli stati sul Recovery Fund e ancora rappresenta il vero ostacolo all’accordo sul bilancio europeo che è la premessa indispensabile alla dotazione economica del Piano di Rilancio dell’Unione. E aggiungo che è davvero un contrappasso ironico quello che vede Salvini tra i neo tifosi della Banca Centrale dopo anni in cui lui e i suoi combattevano finanche la moneta unica. Un rovesciamento delle parti davvero poco credibile.
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