E mentre i partiti si accapigliano sul disegno di legge Zan, e si sfiora la crisi diplomatica tra governo italiano e Santa sede, inizia la partita vera della spesa degli oltre 200 miliardi del piano post pandemia.
Non che il tema dei diritti civili non sia importante, lo è senz’altro .
Ma sembra che le forze politiche si divertano a giocare con altro e disertano la partita vera.
La lega vagheggia il partito repubblicano americano per ragioni tattiche e per pratici interessi elettorali.
I Pentastellati sfogliano la Margherita: Conte o Grillo, Grillo o Conte, tutti e due o nessuno dei due e intanto si sbriciolano come pasta frolla.
E Letta si balocca con le Agorà non si sa bene se per costruire una zattera su cui convogliare i rientranti Speranza e Bersani, o perché davvero pensa che senza un progetto possa funzionare uno strumento di partecipazione.
E così quasi al solo Draghi è affidata la partita vera: questi soldi li spenderemo? Come li spenderemo? Verso quale modello sviluppo?
Cose di cui dovrebbero interessarsi primariamente i partiti, ma quelli veri.
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Belfagor è un nom de plume, di dichiarato sapore ereticale, scelto da alcuni amici del portale per esternare note e commenti fuori dalla ritualità e stimolare riflessioni spregiudicate e coraggiose sullo stato e le prospettive della politica italiana. Chissà cosa penserebbe oggi Luigi Russo, Direttore della Normale Scuola Superiore di Pisa, che nel lontano 1946 battezzò Belfagor la rivista di varia umanità cui furono chiamati a collaborare nel tempo intellettuali “eretici” come Armando Saitta, Luigi Salvemini, Norberto Bobbio, Gianfranco Contini, Pietro Calamandrei e molti altri, spinti esclusivamente dal desiderio di proporre una lettura non conformista della realtà.
“Le scintille di Belfagor” sono un punto d’incontro per condividere osservazioni, studi e commenti sulla realtà che stiamo vivendo e sulle istanze che ne provengono, nato da una coscienza civica feconda e molto attenta.
Esternazioni libere ed anche provocatorie, che ovviamente non impegnano il titolare responsabile del portale.