Il sogno europeo

Già nel 1994 avevo tentato l’avventura europea. L’Europa mi affascinava, anche per i racconti del suo lavoro bellissimo che mi faceva l’amico e compagno Enzo Mattina.

Tuttavia nella lista del PSI arrivai secondo con circa 30.000 voti, ma il partito che viveva la sua stagione peggiore, elesse solo un deputato nella circoscrizione sud, la capolista Elena Marinucci.

Nel 95 avevo concluso la mia esperienza in regione, ripresi a fare il medico, andavo al Cardarelli a Napoli per fare pratica e mi stavo affezionando alla idea di dedicare una parte della mia vita alla professione.

Nel 96 alle elezioni politiche la coalizione dell’Ulivo guidata da Antonio Luongo decise la mia candidatura nel Collegio Val d’Agri-Lagonegrese in accoppiata con il Senatore Romualdo Coviello.

Fummo eletti entrambi ma continuavo a coltivare il sogno europeo e dopo tre anni, nel ‘99, non esitai ad accogliere la richiesta dei DS di candidarmi di nuovo, questa volta con successo al Parlamento europeo.

Sono stati 19 anni fantastici di lavoro, all’inizio di studio, di costruzione di relazioni politiche ed umane, di crescita straordinari accanto a personalità di prima grandezza come Giorgio Napolitano, Bruno Trentin, Renzo Imbeni, Pasqualina Napoletano, Fiorella Ghilardotti, per citare solo alcuni colleghi della prima legislatura.

Mi sono sempre battuto per rafforzare il ruolo politico della Europa, per combattere l’austerità, per garantire maggiori politiche sociali, per non far mancare i fondi strutturali al sud, per creare gli erasmus per i giovani imprenditori e professionisti, per una visione mediterranea della Europa.

Il sogno europeo che ho portato ovunque nel mondo, l’Europa amica di cui ho parlato nelle grandi città e persino nei comuni di 400 abitanti, che ho cercato di rappresentare con dignità e passione in tutti i ruoli che ho ricoperto, tra cui quello di vicepresidente vicario del PE e di Presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici, rimarrà il viatico naturale, l’orizzonte costante della mia lotta politica.