Non si può contestare il lockdown light o strong che sia, e poi riversarsi, spesso senza mascherina, sui corsi principali delle città italiane.
Ciò che è avvenuto ieri pomeriggio sul lungomare di Napoli o in centro a Roma è irresponsabile, suicida.
L’effetto di tale irresponsabilità è la circolazione del virus e quindi la necessità di chiudere più o meno tutto.
Non prendiamoci in giro, se non vogliamo il lockdown, dobbiamo essere rigorosi e coerenti.
Altrimenti verseremo lacrime di coccodrillo.