Poche parole per introdurre la mia rubrica “Basilicata. La storia, la politica, il suo popolo”.
Ritengo che la conoscenza sia una grande risorsa, come anche un’ottima opportunità di crescita, e sono convinta che entrare nelle radici profonde di un territorio, specialmente in quelle del proprio territorio, sia un’esperienza che richiede tempo, sacrificio e dedizione per crescere con consapevolezza.
E’ un po’ come ricostruire l’albero genealogico della propria famiglia perché, in fondo, la Basilicata è una grande famiglia.
La mia rubrica rappresenta il mio impegno per i lettori lucani e non, per questo mi auguro che siate invogliati a leggere le storie che vi propongo con la stessa forza che mi caratterizza e mi induce a divulgare quanto più possibile la bellezza delle radici a cui appartengo. Raccoglierò le testimonianze di quanti hanno concorso a realizzare il quadro politico e la storia della Basilicata, utilizzando al meglio le potenzialità del territorio.
Buona lettura!
Rosita Stella Brienza
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CHI SONO I GIOVANI LUCANI? SCOPRIAMOLO INSIEME
La bellezza sta nella semplicità di un dialogo che quanto più é di facile interpretazione, tanto più é puro. Cosa pensano i ventenni della Basilicata é in parte scritto qui sotto, in questa intervista straordinariamente diretta, ma anche intensa e orientata ad andare lontano, guardando al futuro con occhi pieni di curiosità. In fondo, imparare a comportarsi in modo corretto é la base di partenza per arrivare lontano a cui si accompagnano, durante il percorso da compiere, conoscenza e capacità con la consapevolezza che, per migliorare, c’è bisogno di crescere insieme.
Cosa ci racconta di se stesso…
Mi chiamo Lucio Addesio, ho 19 anni, vivo a Brindisi Montagna (PZ). Ho appena concluso la scuola superiore. Da tre anni mi occupo come volontario delle visite al Castello Fittipaldi-Antinori da poco ha riaperto le porte al pubblico. Sono un ragazzo che crede molte nelle opportunità che offre questa regione.
Perchè i giovani lasciano la Basilicata?
I giovani, dal mio punto di vista, lasciano la Basilicata per mancanza di lavoro. Altri non credono nelle opportunità che questa regione può offrire.
Cosa offre il tuo paese ai giovani?
Il mio paese ha dato la possibilità a 10 ragazzi di effettuare il servizio civile. Il comune è molto vicino alla Pro Loco e appoggia la maggior parte delle iniziative da essa create. Il territorio, inoltre, offre diverse attrattive e iniziative che porterebbero un futuro lavorativo.
Cosa manca nel tuo paese per migliorare la qualità della vita dei giovani o di chi vive in Basilicata?
Dal mio punto di vista, mancano strutture per il tempo libero dei giovani e una struttura nella quale l giovani con diverse esperienze possono conoscersi e creare spunti per delle prospettive future
Qual è il suo sogno per la Basilicata?
Il mio sogno è che i giovani possano realizzarsi vivendo in Basilicata.
Conosce un lucano che ha fatto cose straordinarie per la Basilicata?
Sì, Vito Santarcangelo. CEO di iInformatica srl e nonché ideatore del gioco Lucanum.
Crede nella forza dei giovani?
Sì, credo che i giovani possono essere il futuro di questa terra perché hanno la mente più aperta e creativa.
Cosa vi manca più di tutto?
In Basilicata il più grande problema sono le infrastrutture. Il grande problema dei lucani è l’egoismo piuttosto che la rete: l’unione fa la forza! (o meglio dovrebbe)
Come si immagina tra dieci anni?
Fra 10 anni sogno di abitare in questa regione realizzando i miei sogni.