Io non penso affatto che il Paese ci stia chiedendo oggi rese dei conti, come non ci chiedeva ieri una crisi di governo, meno che mai ci chiede di avventurarci nei terreni paludosi, friabili e infidi, di intese alla giornata.
La domanda e l’attesa del Paese sono tutte rivolte alla esigenza di limpidezza, di adeguatezza e di stabilità di un Governo sostenuto da una solida maggioranza e animato dalla forza di una visione del presente e del futuro prossimo dell’Italia.