Poche parole per introdurre la mia rubrica “Basilicata. La storia, la politica, il suo popolo”.
Ritengo che la conoscenza sia una grande risorsa, come anche un’ottima opportunità di crescita, e sono convinta che entrare nelle radici profonde di un territorio, specialmente in quelle del proprio territorio, sia un’esperienza che richiede tempo, sacrificio e dedizione per crescere con consapevolezza.
E’ un po’ come ricostruire l’albero genealogico della propria famiglia perché, in fondo, la Basilicata è una grande famiglia.
La mia rubrica rappresenta il mio impegno per i lettori lucani e non, per questo mi auguro che siate invogliati a leggere le storie che vi propongo con la stessa forza che mi caratterizza e mi induce a divulgare quanto più possibile la bellezza delle radici a cui appartengo. Raccoglierò le testimonianze di quanti hanno concorso a realizzare il quadro politico e la storia della Basilicata, utilizzando al meglio le potenzialità del territorio.
Buona lettura!
Rosita Stella Brienza
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CHI SONO I GIOVANI LUCANI? SCOPRIAMOLO INSIEME.
Costanza è una donna giovane, dolce e risoluta allo stesso tempo. E’ significativo il suo impegno nel sociale e per questo è ammirevole, allineandosi perfettamente all’Art. 3 della Costituzione italiana secondo cui “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Lei crede in se stessa ed è consapevole dei sacrifici a cui già va incontro per migliorare la vita delle persone che le chiedono un supporto e per migliorarsi come professionista ogni giorno. Vi invito a leggere il prezioso contributo che segue perché carico di energia positiva e voglia di fare, ma soprattutto spinge noi lucani a fare dovute e importanti riflessioni. Sempre, buona lettura!
Se dovesse fare una breve presentazione di se stessa, cosa racconterebbe?
Mi chiamo Costanza Galante e sono una Psicologa della Comunicazione e Marketing, sono una ragazza curiosa e appassionata. La passione per la tecnologia e per il mondo digital mi ha portata, nel corso dei miei studi, ad approfondire i cambiamenti socioculturali, comunicativi e relazionali scaturiti dall’innovazione tecnologica. Sono esperta di Psicologia Digitale e dei nuovi media e appassionata di Neuromarketing.
Ma soprattutto sono una giovane lucana ambiziosa che crede fortemente che l’innovazione nasca dal valore umano della società.
Secondo lei, qual è la ragione che spinge i giovani a lasciare la Basilicata?
Non tutti i giovani lasciano la Basilicata. Immagino che quando ci si allontana dalla propria terra (come è successo a me nel corso dei miei studi), alla base ci sia il desiderio di ampliare i propri orizzonti personali e professionali, confrontarsi con nuove realtà al di fuori della propria regione, ma anche semplicemente ricercare nuove opportunità di crescita e di lavoro più soddisfacenti.
Cosa offre ai giovani il posto in cui vive?
Potenza è una città che nel suo piccolo offre potenzialmente tutto ai giovani: istruzione, servizi, svago, un ambiente sicuro e protetto in cui crescere, formarsi e condurre una vita serena.
Cosa manca nel posto in cui vive per migliorare la qualità della vita dei giovani o di chi vive in Basilicata?
Senza alcun dubbio, mancano le opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale e le proprie ambizioni. In questo delicato periodo di pandemia per i nostri giovani e non solo, sta venendo meno la speranza per il futuro. Mi piacerebbe che l’educazione all’ambizione, sana e concreta, si insegnasse a scuola così da imparare a sviluppare il proprio talento.
Mi piacerebbe inoltre che la Basilicata imparasse a fare più rete, a partire dalla collaborazione nei contesti professionali, fino alle istituzioni, con l’obiettivo comune di una crescita proattiva e lungimirante della regione nello scenario nazionale.
Qual ‘è il suo sogno per la Basilicata?
Il mio sogno è veder brillare una regione piccola ma che ha tutte le carte in regola per competere sul territorio nazionale e internazionale, a patto però che inizi a valorizzare e a investire, oltre che sulle risorse artistiche e paesaggistiche del territorio, sullo sviluppo e potenziamento delle eccellenze umane, prima che scappino via in cerca di un riconoscimento.
Conosce un lucano che ha fatto cose straordinarie per la Basilicata?
Onestamente no, ma mi piacerebbe conoscerlo.
Crede nella forza dei giovani?
Assolutamente sì. I giovani sono il motore del futuro e in particolare i giovani di questo delicato periodo storico saranno un esempio di forza, coraggio e resilienza per le nuove generazioni grazie alla loro capacità di reiventarsi e crescere senza abbattersi nonostante le difficoltà.
Cosa vi manca più di tutto?
Manca secondo me una guida che stimoli i giovani a sognare in grande.
Come si immagini tra dieci anni?
Mi immagino realizzata, con grande sacrificio e tanto impegno, e mi immagino attiva nel sociale e al servizio dei tanti giovani che ancora sono insicuri sulla strada da intraprendere per dare corpo ai loro sogni.