Poche parole per introdurre la mia rubrica “Basilicata. La storia, la politica, il suo popolo”.
Ritengo che la conoscenza sia una grande risorsa, come anche un’ottima opportunità di crescita, e sono convinta che entrare nelle radici profonde di un territorio, specialmente in quelle del proprio territorio, sia un’esperienza che richiede tempo, sacrificio e dedizione per crescere con consapevolezza.
E’ un po’ come ricostruire l’albero genealogico della propria famiglia perché, in fondo, la Basilicata è una grande famiglia.
La mia rubrica rappresenta il mio impegno per i lettori lucani e non, per questo mi auguro che siate invogliati a leggere le storie che vi propongo con la stessa forza che mi caratterizza e mi induce a divulgare quanto più possibile la bellezza delle radici a cui appartengo. Raccoglierò le testimonianze di quanti hanno concorso a realizzare il quadro politico e la storia della Basilicata, utilizzando al meglio le potenzialità del territorio.
Buona lettura!
Rosita Stella Brienza
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CHI SONO I GIOVANI LUCANI? SCOPRIAMOLO INSIEME.
Ecco le parole di una donna impegnata ogni giorno per mettere in moto azioni concrete e migliorare il posto in cui ha scelto di vivere. Lo fa con tenacia e consapevolezza perché sa bene che le chiavi sono già nelle sue mani. In effetti, ascoltandola, è chiaro che in ognuno di noi è presente il mondo intero e la porta per entrarvi e, dunque, migliorare lo stato delle cose è proprio lì di fronte. Nessuno al mondo ci consegnerà mai la chiave perché la chiave è già in noi. Un concetto che Elisa ha fatto proprio per crescere e far crescere ciò che ma a e chi incontra ogni giorno quando parla della sua, anzi della nostra Basilicata.
Se dovesse descrivere se stessa, cosa racconterebbe.
Parto da me, dal mio nome. Sono Elisabetta Chieca, ho 38 anni ed ho scelto di vivere a San Fele, dopo essermi laureata in Scienze Politiche dell’Amministrazione presso l’Università Federico II di Napoli.
Sono un Accompagnatore Turistico Abilitato iscritta all’Albo regionale della Basilicata e, da poco più di due anni, ricopro la carica di Assessore Esterno al Turismo, alla Comunicazione ed alla Progettazione Europea del Comune di San Fele.
Sin dal 2013, mi sono sempre occupata di sviluppo locale a livello regionale con un ente privato. In particolare, di assistenza tecnica alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni, di Progettazione Regionale, Nazionale ed Europea, di attività di animazione territoriale ed organizzazione di eventi e dello sviluppo della Rete Istituzionale e regionale legata ai cammini e alle vie francigene di Basilicata. Nel 2016 ospite a Geo & Geo, proprio per parlare delle Vie Francigene in Basilicata.
Ho coordinato il Progetto Europeo IN.TO.EU. “INclusive TOwns in action for a shared EUropean strategy of inclusion”, con Capofila Palazzo San Gervasio e partner Durazzo (Albania), Antica Olympia (Grecia), Provincia di Teruel (Spagna).
Ho anche avuto una breve esperienza (sostituendo una maternità) di gestione amministrativa, fatturazione attiva e passiva dei tre stabilimenti di Melfi della multinazionale Bcube.
La crisi lavorativa degli ultimi anni mi ha indotto a lavorare duramente per trasformare l’azienda agricola di famiglia in Fattoria Didattica “Masseria Pietrascritta”. Inaugurata nel giugno 2020, in pieno covid, è già un punto di riferimento del territorio.
Conduco un programma radiofonico su Radio Ruoti dal titolo “Basilicata on my mind”, per raccontare le bellezze della nostra regione.
Perché i giovani lasciano la Basilicata?
Principalmente, per formarsi e vivere nuove esperienze, alle volte per cercare il lavoro che manca.
Cosa offre il suo paese ai giovani?
La naturalezza del territorio incontaminato, la possibilità di crescere ancora con i valori di un tempo, attraverso le tradizioni ed una quotidianità semplice ed abbastanza umile.
Cosa manca nel suo paese?
Luoghi di aggregazione culturali e quei servizi che una città più grande può offrire.
Qual è il suo sogno per la Basilicata?
l mio sogno per la Basilicata è che possa rimanere, perlomeno, così com’è, ovvero che non ci sia una ulteriore decrescita demografica e che si possa sviluppare (realmente) il settore turistico.
Conosce un lucano che ha fatto cose straordinarie per la Basilicata?
Un lucano che ha fatto cose straordinarie è Rocco Papaleo. Ritengo che dopo il film “Basilicata coast to coast” la regione abbia iniziato a farsi conoscere turisticamente.
Crede nella forza dei giovani?
Credo nella forza dei giovani, sono la parte attiva della società, protagonisti indiscussi di un possibile sviluppo.
Cosa vi manca più di tutto?
Alle volte, manca la fiducia nelle Istituzioni. Poche sono le politiche giovanili adottate e gli interventi materiali a sostegno dei giovani.
Come immagina se stessa in futuro?
Mi immagino in Basilicata, felice in una regione cresciuta dal punto di vista dei servizi, della viabilità e della accessibilità.